Charlotte di bavarese al gianduia e namelaka al cioccolatobianco



Il week end a Parigi è volato, ho visto e assaggiato meraviglie e appena avrò tempo per organizzare  il tutto, dedicherò un post intero al mio bel viaggetto con tanto di foto super golose. E siccome sono tornata da Parigi ma sono ancora in ferie per un paio di giorni e adesso è solo tempo di meritato relax al mare, lascio qui tra i miei appunti golosi una bella ricettina che ho preparato qualche settimana fa prendendo ispirazione da un prezioso libricino che mi sono procurata della scuola Valrhona e che raccoglie un po’ tutte le ricette basi sia delle paste e dei biscotti  sia dei cremosi utilissime a  dare libero sfogo alla creatività e comporre  meravigliosi dolci.

Charlotte di bavarese al gianduia e namelaka al cioccolato bianco:
Biscuit cuillere al cacao:
215 gr di albumi d’uovo
120 gr di tuorli d’uovo
130 gr di zucchero semolato
75 gr di amido di mais
75 gr di farina 00 (oppure metà farina e metà cacao)
Zucchero a velo
Preparazione:
Montare a neve gli albumi d’uovo con metà zucchero semolato, sbattere i tuorli con l’altra metà dello zucchero e amalgamare i due composti con una spatola mescolando delicatamente dal basso verso l’alto.
Aggiungere poco alla volta le polveri passate al setaccio.
Con una sacca a poche disegnare un cerchio di 24 cm circa  sulla placca rivestita di carta forno, che sarà la base della bavarese, e delle strisce rettangolari di altezza pari al bordo della tortiera utilizzata.
Spolverizzare di zucchero a velo 2 volte, intervallando le due spolverate di 5 minuti l’una dall’altra, questo servirà a formare la crosticina croccante del biscotto.
Cuocere in forno ventilato 190° per 7/8 minuti circa.






Bavarese al gianduia:
500 gr di crema inglese di base (200 gr di latte, 200 gr di panna, 80 gr. di tuorli d’uovo, 40 gr di zucchero)
350 gr di cioccolato al gianduia
6 gr di gelatina in fogli
300 gr di panna montata.
Preparazione :
Portare a bollore la panna ed il latte.
Fare la crema inglese versando il latte e la panna caldi sui tuorli leggermente sbattuti con lo zucchero.
Riportare il composto sul fuoco e mescolando continuamente far raggiungere la temperatura di 82°/84° circa, lasciare che si raffreddi.
Mettere i fogli di gelatina a mollo in acqua fredda, poi farli sciogliere in una piccola parte di crema inglese riscaldata e unite alla restante crema inglese, intanto far sciogliere il cioccolato al microonde e versarlo nella crema, quando il composto avrà una temperatura di circa 30° unirvi la panna montanta molto delicatamente mescolando con una spatola morbida. La bavarese è pronta per essere adoperata.
Prepariamo ora la namelaka:
100 gr di latte intero
5 gr di glucosio
1 foglio di gelatina
120 gr di cioccolato bianco al 35%
200 gr di panna fresca fredda.
Preparazione:
Fondere il cioccolato bianco e mescolarvi il glucosio, portare a bollore il latte e sciogliervi dentro il foglio di gelatina precedentemente ammollato in acqua fredda.
Versare il latte sul cioccolato e mescolare bene fino ad ottenere un composto elastico e brillante, aggiungere quindi la panna liquida molto fredda e passare al mixer per qualche secondo. Lasciar raffreddare in frigoriferi prima di utilizzarla.
Namelaka significa crema ultra cremosa in giapponese, è una crema dalla texture delicatissima e leggera, si può usare per decorare o farcire facendone delle quenelle col cucchiaio o con la sac a poche, oppure montarla leggermente prima dell’utilizzo.




Montiamo il dolce:
Rivestiamo uno stampo di 24 cm di diametro circa con la base e con i bordi di biscuit cuillere, versiamo la bavarese al gianduia e mettiamo in frigorifero almeno per un paio d’ore fino a che si sia rappresa almeno un po’.  Adesso possiamo decorare con la namelaka al cioccolato bianco e rimettere tutto n frigorifero per almeno altre due ore o anche fino al giorno dopo.
L’ho trovata molto buona, la bavarese delicata e dal sapore intenso del gianduia davvero deliziosa, la namelaka una piacevolissima scoperta, la userò sicuramente spesso nei prossimi dolci, una nuvola di crema.





Commenti

  1. ah Parigi...indimenticabile...ci sono stata 2 anni fa per una settimana...ma ci sarei rimasta ancora! troppo bella!
    e meravigliosa è questa charlotte di bavarese...goduria pura!
    bacioni

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    1. E si Parigi è unica, anche io non smetterei mai di tornarci. Un abbraccio

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  2. bentornata oltre che da Parigi anche su blog ! Altro gran bel super dolce! ma io non vedo l'ora di sapere TUTTO delle tue scorribande parigine!

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    1. Vanna magari tralasciamo il viaggio di ritorno! Ahahahaha........tu sai :)

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  3. Bentornata, Parigi sicuramente ti rimarrà nel cuore, è una città molto bella. La charlotte è splendida, complimenti.Ciao.

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    1. Grazie Giovanna, adesso dopo aver visto tante meraviglie in vetrina mi dovrò rimboccare le maniche in cucina :)

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  4. ..non faccio in tempo a copiarti una charlotte che mi proponi già un'altra così...goduriosa!

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    1. A e ne ho in serbo anche una fresca fresca appena fatta.....vedrai che buona!

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  5. è una torta splendida! del namelaka ne avevo già sentito parlare... da provare ;-)
    ciao
    Valeria

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    1. E' quasi una ganache ma ha una consistenza vellutata e sofficissima, davvero da provare! Un abbraccio

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  6. ..e dopo tanto dire finalmente ho fatto la charlotte royal...modificata solo nel finale ma per il resto ho rispettato cotanta autrice!

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    1. Mimi che meraviglia hai fatto!! Bravissima, sono passata dal tuo blog e l'ho vista in tutto il suo splendore. Grazie infinite!

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  7. Tu sei una maestra pasticciera! Con te ne imparo sempre di nuove, pure la namelaka ora!!!

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    1. E Terry la namelaka non te l'aspettavi vero? :). Un abbraccio grande, sei un tesoro!

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  8. Wow, non sapevo nemmeno esistesse la namelaka! Bellissima la tua charlotte!

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  9. Ricetta da lasciarci gli occhi, eseguita molto bene, la namelaka è nella lista delle creme da provare, adesso ho uno motivo in più!

    ciao loredana

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    1. Ciao Loredana, sono contenta che sei passata di qua, seguo il tuo blog e lo trovo davvero splendido. Un abbraccio grande

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  10. Rimango a bocca aperta, tu sei veramente una maestra! Guardo e ammiro e mi fermo li'! Per me rimane un sogno!
    Se ti va, passa da me che c'e' un premio per te!

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  11. Rimango a bocca aperta, tu sei veramente una maestra! Guardo e ammiro e mi fermo li'! Per me rimane un sogno!
    Se ti va, passa da me che c'e' un premio per te!

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  12. Rimango a bocca aperta, tu sei veramente una maestra! Guardo e ammiro e mi fermo li'! Per me rimane un sogno!
    Se ti va, passa da me che c'e' un premio per te!

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    1. Sei troppo gentile Marinora e ti ringrazio moltissimo per il premio, passo subito a dare una sbirciatina. Anche io sono partita dal guardare e ammirare....poi un pò alla volta la curiosità di provare ha preso il sopravvento e qualcosa è andato :). Un abbraccio

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