La torta più buona del mondo......storia di magia

Storia di una pasticciona e di un mago che le insegnò a respirare.

Credo sia cominciato tutto il giorno del mio nono compleanno. Era rarissimo che la famiglia fosse al completo in quegli eventi, il lavoro di papà lo teneva lontano tanti mesi all'anno ma quella mattina fui completamente rapita da quei colpi sordi e costanti del pestello e l’aroma inteso , quasi inebriante che sprigionavano le nocciole nel mortaio.

<< Oggi facciamo la torta più buona del mondo>>……., e per me era proprio così , niente equiparava la bontà di quella meraviglia, la torta di nocciole di papà era unica! Osservavo attenta e sempre in silenzio mio padre in cucina, non facevo mai domande, ero timida e avevo timore di farne di sciocche, ma non era necessario domandare, lui mi spiegava tutti i dettagli, tutti i passaggi, tutti i perché fino a che la magia si compiva. 

Si era magia, nonostante le sue spiegazioni quasi scientifiche io ero certa di non poter mai realizzare un pan di spagna così leggero e buono, una crema moussoline così profumata e golosa, un’ assemblaggio così perfetto…..solo un mago poteva riuscirci .

E nonostante quella consapevolezza, quella mattina di un giorno di aprile di molti anni fa un pò di quella magia ha toccato il mio cuore ed è rimasta li prigioniera per tanto tempo ancora.

Sono passati tanti compleanni, quelli ancora felici e spensierati di bambina e adolescente e quelli difficili, dolorosi e solitari di chi ha dovuto affrontare prove durissime, perdite insostituibili, scelte coraggiose e partenze......per sfuggire il dolore, per provare a ricominciare in una terra non propria ma con la speranza nel cuore.

Si sono susseguiti anni severi, inverni rigidi e innevati come non avevo mai visto da bambina, credevo sarebbe stato semplice ricominciare ma non lo è stato, e le difficoltà della vita di tutti i giorni ti offuscano il cuore, la magia è rimasta li prigioniera, immobile quasi dimenticata ancora per tanto tempo ......fino a quando la consapevolezza di non essere all'altezza ha lasciato posto al bisogno quasi disperato di sciogliere quella nebbia e lasciarsi trasportare da quella magia....lasciarsi guidare, aiutare.....ritrovare la forza, le energie proprio in essa, in quel mondo che amo da sempre. 

Da qualche tempo la pasticceria non è solo nel mio cuore ma anche tra le mie mani bianche di farina, sui miei grembiuli sporchi, tra i miei capelli che sanno di vaniglia, tra le pagine con le orecchie dei mie libri e gli schizzi di disegni del mio diario....la vivo, la respiro e finalmente mi fa respirare.

Si è iniziato tutto con quella torta.......tvb papà.

E’ una torta un po’ retrò, una torta che usava molto negli anni 70 e 80, anche la crema al burro adesso è poco impiegata in pasticceria perché troppo ricca ma era la mia torta del cuore e mangiarne una fetta è stato davvero tenero.

Perl il pan di spagna alle nocciole:

Ingredienti 

400g di uova (6/7) 

250g di farina 

250g di zucchero 

25g di burro fuso 

50g di pasta di nocciole

Procedimento:

Frullare le uova con lo zucchero in un contenitore scaldato a bagnomaria fino ad arrivare alla temperatura di 45° circa, attenzione a non andare oltre perché dopo i 50° l’uovo inizia a coagulare, passare poi in planetaria e montare per una decina di minuti fino ad aver un composto ben sbianchito e gonfio.

Prelevare una piccola parte di composto e unirvi la pasta di nocciole il burro fuso, mescolare e tenere da parte.

Setacciare la farina ed unirla al composto di uova e zucchero versandolo a pioggia e amalgamando delicatamente con una spatola dall’alto verso il basso. In ultimo unire il composto di nocciole . Imburrare ed infarinare uno stampo di circa 24/26 cm di diametro preferibilmente di alluminio ed infornare a 190° per mezz’ora circa, provare sempre con un stecchino di legno per verificare la cottura. Sfornare e lasciare raffreddare su una griglia.

Per la crema al burro alla nocciola:

Ingredienti: 

250g zucchero 

75g acqua 

15g glucosio o miele di acacia 

150g tuorli 

500g burro 

100g pasta di nocciola

Procedimento

Fare uno sciroppo cotto a 120° con lo zucchero, l’acqua e il glucosio. Mettere i tuorli in una boule e sbatterli leggermente, versare subito lo sciroppo di zucchero a filo e iniziare a montare con fruste o in planetaria. Quando il composto sarà ad una temperatura di circa 35°/32° unire il burro a temperatura ambiente (22°/25°) poco alla volta a piccoli pezzettini montando a velocità medio/alta, vedrete che quando avrete esaurito quasi tutto il burro la montata sarà molto soffice ed evidente. Finito di unire il burro abbassare la velocità delle fruste ed unire la pasta di nocciole.

Sarebbe meglio usare subito la crema per farcire la torta perché in questo momento è cremosa e montata al punto giusto, se la mettiamo in frigo naturalmente il burro che si rapprende la renderà molto più solida e faremo un po’ più fatica a decorare. Basterà comunque riportarla ad una temperatura più alta e dar qualche colpetto con le fruste.

Per la bagna al maraschino:

200 gr. zucchero semolato

200 ml acqua

100 ml maraschino

Versare i tre ingredienti in un pentolino e portare a bollore sul fuoco. Lasciar raffreddare completamente.

Per le cialdine al cioccolato 

Ingredienti 

50g di burro 

50g di zucchero a velo 

50g. di albumi 

45g di farina 

5g di cacao

Preparazione:

In un contenitore mescolare bene lo zucchero a velo con il burro morbido, unire poi gli altri ingredienti e distribuire il composto su una teglia rivestita di carta forno facendo dei cerchietti di 6 /7 cm di diametro circa molto sottili, aiutatevi a stenderlo con il dorso di un cucchiaio.

Cuocete in forno statico 210° per 7 /8 minuti circa. Togliete dal forno e coppate subito con la forma scelta, lasciate raffreddare le cialdine prima di staccarle.

Per decori e farce: 

nocciole, cioccolato al latte in scaglie, panna montata al cacao, cuoricini di cioccolato.

Montare il dolce:

Tagliare il pan di spagna in tre ed inzuppare ogni strato con la bagna al maraschino, farcire la crema al burro alla nocciola e scaglie di cioccolato al latte. Adesso scaldare leggermente al microonde la parte di crema che servirà per glassare la torta e in fine decorare con le cialdine, ciuffetti di panna montata al cacao, nocciole caramellate e cuoricini di cioccolato

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Con questa torta partecipo al contest di Imma " Dolci a gogo"  I Dolci del cuore in collaborazione con Wald