Cake salato al gruyere e strolghino
Sono proprio di fretta stamattina e come ormai da inizio settimana piove a dirotto. Quando il tempo è così uggioso mi intorpidisco anche io e la ricetta che vi lascio oggi al volo sarebbe dovuta essere postata già qualche giorno fa......ma ho preferito rincantucciarmi un pò sul divano, e poltrire qualche minuto in più nel letto mentre ascolto la pioggia scrosciante dalle finestre di casa.
Ho fatto questo cake per la seconda ricetta di Formaggi Svizzeri quasi per caso, avevo in mente un' altra ricetta ma poi una sera mi sono ritrovata a raccontare alle mie ragazze di quando ero bambina e con mia madre si andava a far visita ai parenti che vivevano a Procida.
Era come un piacevole rituale tutte le volte, la traversata in traghetto, la granita al limone sul chioschetto al porto, e poi il micro taxi che sfrecciava velocissimo tra gli strettissimi vicoletti dell'isola tanto che sembrava di rimanerci incastrati. La prima visita era alla zia Anna e li che mangiavo il cake al limone più buono del mondo, lei lo chiamava " il panettone" ma era un plumcake morbidissimo e profumatissimo, semplice ma davvero speciale per me perchè accompagnato da un sacco di affetto e le risate della zia che quando ci penso mi scaldano ancora il cuore.
Un giorno mi chiamò da parte e mi diede la sua ricetta, l'ho rifatta tante volte ma il sapore di quello fatto da lei non l'ho più sentito. E allora sulla base di quella ricetta me ne sono inventata una salata, perchè il cake al limone più buono del mondo resterà per sempre della zia Anna, ma questo vi assicuro è una trasformazione di tutto rispetto.
Oltre al gruyere che gli regala un sapore inteso e gustoso, ci sono le noci, i pomodori secchi e lo strolghino che è un tipoco salame dalla forma stretta e allungata ricavato dal culatello ed è tipico della zona in cui vivo tra Parma e Reggio Emilia.
Il gruyere è davvero fantastico, pensare che l'ho scoperto solo recentemente,diciamo che è il cugino dell' emmentaler ma non ha i buchi, il sapore è più ricco e la consistenza più corposa. Adesso non mi resta che provarlo nella fondue di cui è il re.
Cake salato al gruyere, strolghino, noci e pomodori secchi
Dosi per un cake da 23 cmIngredienti
350 grammi di farina
3 uova medie
150 ml di latte
40 ml di olio extravergine
1/2 cucchiaino di sale
Pepe qb
1 bustina di lievito per torte salate
scorza di limone grattugiata
10 Pomodorini secchi
10 gherigli di noci
Timo e rosmarino secchi
100 gr di gruyere grattugiato
100 g di salamino strolghino
Preparazione
In una ciotola capiente inserite tutti gli ingredienti liquidi, il latte , le uova e l’olio, sbattete un po’ con delle fruste anche manuali e poi insaporite con sale, pepe e aromi.
Setacciate insieme la farina e il lievito e poi unite a pioggia al composto liquido sempre mescolando.
Quando è ben tutto amalgamato potete aggiungere il gruyere grattugiato e tutti gli altri ingredienti tagliati a piccoli pezzettini. Mescolate con una spatola per dividere equamente il ripieno in tutto il composto e versate in uno stampo da cake già oleato ed infarinato.
Infornate a 200° gradi forno statico i primi 10 minuti, poi abbassate la temperatura a 170° e mettetelo su ventilato , cuocete per altri 25 minuti circa.
Se la parte superiore tende a colorire troppo, copritela con della carta alluminio.
Sfornate, lasciate intiepidire e affettate. Buonissimo sia tiepido, perché sentite il formaggio filare ed è una meraviglia, ma ottimo anche il giorno dopo. Tiene benissimo un paio di giorni se non più conservato in carta per il pane.
Con questa ricetta partecipo al contest di Formaggi Svizzeri in collaborazione con Peperoni e Patate
"NoiCheeseAmo"
Che bello Angela, ti avevamo chiesto altre ricette salate ed eccoci accontentate:) impazziamo per questo genere di preparazioni, sono così sfiziose e risolvono antipasti ed aperitivi...Spettacolari le foto e questo set con i taglieri ci piace tantissimo!!
RispondiEliminaBuona giornata, uggiosa anche qui....un abbraccio!
davvero fantastico questo cake salato, complimenti mia cara! il salame strolghino mai provato, me ne ne mandi un pezzettino così lo assaggio???
RispondiEliminaIo tutte le volte che vengo qui mi ritrovo a sognare. Sei bravissima, e le tue foto sono quadri!!! Ti bacio!
RispondiEliminasquisito, adoro i cake dolci e salati e il tuo ripieno è da gara! anche io ho ricette dell'infanzia che rifaccio ma non sono mai uguali, provi e riprovi ma nulla, la torta di erbette della mia nonna buona come la sua mai più mangiata! e come te ne ricordo, colore, profumo, sapore come fosse ieri l'ultimo assaggio! oggi a milano basta pioggia, speriamo, perchè siamo sott'acqua, un bacione!
RispondiEliminaTesoro in un buffet salato questo cake ci starebbe una favola...cosi profumato e incantevole mi intriga da morire ed immagino il profumino fantasticoooooo!!!!Un abbraccio immenso amica mia!!
RispondiEliminaImma
Sarà anche inimitabile il cake al limone della tua zia, ma io scommetto che questo gareggia tra i più buoni dei salati... di solito i cake salati un pò come i muffins salati non sono troppo nelle mie corde... ma davanti a quelle fette e a quella consistenza mi si è accesa una lampadina... la segno e la provo presto poi ti dirò.. intanto complimenti non solo per la ricetta ma anche per le foto... si respira una splendida atmosfera qui ... bravissima:*
RispondiEliminaTesoro, anche nelle versioni salate hai una maestria incredibile!
RispondiEliminaBellissimo il tuo racconto, leggendolo mi sono immaginata lì, ad ascoltarti.. E' proprio vero, certe ricette restano buonissime e inimitabili, ma credo che quel sapore in più ce lo portino i ricordi ad esso associati..
Un abbraccio!
Wow!!!! Mi è aumentata la salivazione ;D Riesci sempre a preparare cose originali e gustosissime, sei un portento! L'ho scoperto anch'io da poco il gruyère...cosa mi sono persa finora!!!
RispondiEliminaMi piacciono tanto i cake salati, da preferire a quelli dolci, ma ognuno ha il suo gusto che attira ! Questo è ottimo !
RispondiEliminaCon i salati sei bravissima come per i dolci. Questo cake è da provare come il "panettone" di tua zia.
RispondiEliminaMi sai conquistare anche con i piatti salai..6 unica e mi hai emozionata con i tuoi ricordi :-)
RispondiEliminaGrazie della ricetta e felice serata <3
L'ho detto che avevo fame quasi quasi lo mangiavo direttamente dallo schermo....buona serata preso nota ciaooo.
RispondiEliminaProcida amor mio...ci ritorno spesso anche solo per un paio di giorni,quasi la preferisco alla lussuosa capri e all'affollata Ischia!E i profumi di quei vicoletti mi rimangono nel cuore per tutto l'inverno,quasi mi sembra di sentirlo quello di tua zia...si certi sapori non si possono ripetere!Io intanto cerco però di ripetere il tuo cake meravigliosamente goloso con quei formaggi...Un baciuzzo cara,buona serata!
RispondiEliminaMa Angela.. hai ragione, siamo ad un tiro di schioppo, io sto tra Parma e Piacenza. Volevo ben dire...per conoscere lo strolghino bisogna vivergli vicino, non è un salame che va tanto in giro...
RispondiEliminaprima o poi le nostre strade si incroceranno, spero!! Complimenti per la ricetta, anche sul salato sforni meraviglie!! baci, ciao!!
tesoro, che dire... stupendo, sofficissimo, golosissimoooooooooo!!!
RispondiEliminama tu sei un mito! pure i lievitati fai alla perfezione! cara, la tua glassa è venuta magnifica, buonissima e perfetta, anche l'aggiunta della gelatina è stata azzeccata. ti bacio forte forte!
RispondiEliminaBeh, allora evviva la zia Anna e i ricordi che evoca (che forse sono la cosa più importante che ci resta)! Certo è che non mi offenderei affatto se questo cake salato invece entrasse nei miei di ricordi! :)
RispondiEliminaOrmai le tue ricette son così affidabili che non avrei dubbi in merito! ^__^
Apetto la fondue, però! :D
mamma che delizia!!! mi viene voglia di mordere il pc!!
RispondiEliminaun abbraccio