Profiterole
Conoscete "Cakes lab test & taste"? E' un'idea molto carina nata da 4 sweet bloggers che hanno creato un blog su cui ogni mese si sceglie un libro di pasticceria da cui testare delle ricette, se ne provano alcune e il tutto viene fotografato e condiviso insieme sul blog con le proprie osservazioni.
Sono alcuni mesi che lo seguo e pensate, da qualche giorno Cakes lab ha anche un contest . Quando Letizia mi ha invitato a partecipare mi ci sono fiondata, ho una passione smodata per i libri di pasticceria e il mio sogno sarebbe riuscire a provare tutte le ricette! Ma visto che tutte non ci riuscirei nemmeno se campassi 200 anni, inizio col rifarne qualcuna :).
La proposta è quella di scegliere il dolcetto da rifare dalla lista di libri che sono stati testati in Cakes Lab.....ma per i dettagli date una sbirciatina qui.
Per il mio primo test ho scelto "Dolci manuale pratico di pasticceria" di Giovanni Pina, secondo me uno dei libri migliori per un approccio quasi didattico alla pasticceria, le spiegazioni sono davvero dettagliate e i dolci uno più bello dell'altro, da quelli della tradizione a quelli più moderni.
Io stavolta ho optato per la tradizione....Il Profiterole!
Profiterole
Dal libro "Dolci" di Giovanni PinaPasta per bignè ricetta media (25 bigne)
85 g di acqua
42 g di burro
2 g di sale
50 g di farina debole
60 g di uova
25 g di albume
Preparazione:
Portate ad ebollizione l’acqua unita al burro a al sale.
Ad ebollizione unite la farina in un sol colpo e mescolate energicamente con un cucchiaio di legno per qualche minuto, finchè la massa non si staccherà dalla pentola. Adesso versatela sul piano di lavoro e lasciate scenda ad una temperatura di 50° circa. Mettetela adesso in planetaria ed azionate il gancio a foglia, unite un po’ alla volta le uova e l’albume precedentemente mescolati insieme (non montati).
Mettete ln composto in una sac a poche con bocchetta tonda, in mancanza va bene anche un cucchiaino per raccogliere il composto e farne delle palline grandi come noci , adagiatele su una placca rivestita di carta forno.
Cuocete in forno statico preriscaldato a 190° per 24 minuti, 160° se il forno è ventilato.
Crema pasticcera ricca (800g circa)
375 g di latte intero
125 g di panna
175 g di zucchero
125 gi di tuorli
35 g di farina
Vaniglia in bacche ½
Preparazione:
Ponete in un pentolino latte e panna e scaldateli fino alla temperatura di 80° circa, lo chef Pina si raccomanda di non superare gli 80° perché questo potrebbe compromettere le caratteristiche organolettiche della crema che in cottura non deve andare oltre gli 84°/85°.
In un altro recipiente mescolate i tuorli e lo zucchero, poi aggiungete la farina e la vaniglia e mescolate ancora, versate quindi a filo il latte caldo, mescolate e rimettete tutto su fuoco, fate riprendere la cottura sempre mescolando e fino alla temperatura di 84/85°, appena si intravedrà qualche sbuffetto della crema in superficie vorrà dire che è pronta.
Travasate la crema in un recipiente pulito, copritelo con pellicola alimentare e mettete a raffreddare in frigo o congelatore.
Salsa per profiterole
20 g di zucchero
20 g di cacao
40 g di acqua
120 g di crema pasticcera
125 g di panna
25 g di rum
Preparazione
Mettete in un pentolino zucchero e cacao e mescolateli bene assieme, aggiungete poi l’acqua e portate a bollore lasciandolo sobbollire per 4/5 minuti circa, poi filtrate e lasciate raffreddare la salsina.
Unite la crema pasticcera, la panna che avrete montato non troppo ferma e infine il rum. Se la salsa risultasse troppo densa diluitela con della panna liquidi fino alla consistenza desiderata..
Componiamo il dolce
Fate un piccolo foro alla base di ogni bignè e riempiteli con la crema pasticcera aiutandovi con una sac a poche con bocchetta lunga apposita.
In tingete ogni bignè nella salsa al cioccolato e date loro una struttura a piramide, decorate con ciuffetti di panna montata.
- Mi è piaciuta la distinzione che fa l'autore tra ricetta media per bignè e ricetta ricca, in questo caso la ricetta media indica una minor quantità di burro e maggiore di uova per avere bignè più solidi e vuoti all'interno per un riempimento ottimale.
- Ho diluito leggermente la salsa di copertura per riuscire a ricoprire più facilmente i bignè, così come da ricetta risultava troppo densa, il sapore però è ottimo.
- Il mio forno ha richiesto qualche minuto di cottura in più, ma forse dipende proprio dalla tipologia di forno.
- Ottimo il suggerimento di non portare a bollore il latte per evitare di snaturare la crema.
Giudizio finale:
Il sapore è perfetto, nulla da eccepire, quindi direi ampiamente soddisfatta!
Con questa ricetta partecipo al Cakes Lab di ottobre
Adoro i profiterol, ma non li ho mai preparati (se non con i bignè industriali ... eresia!) ... la tua versione è davvero invitante! grazie mille per aver partecipato e in bocca al lupo!
RispondiEliminaTesoro mio ma tu vuoi farmi morire.....io adoro smodatamente i profiterol sono la mia passione e avevo pensato di realizzare per il mio compleanno una torta sormontata proprio dai profiterol!!Seguirò alla lettera la tua ricetta!!Un bacione grandissimo,Imma
RispondiEliminaAngy carissima buongiorno:* bellissima questa idea del blog "sperimentatore" di ricette... ecco, io come te passo la vita a segnare segnare segnare e vorrei proprio avere il tempo di provare tutto quello che vedo! avere già una bella selezione, delle line guida è proprio di aiuto:) ho anch'io il manuale di G.Pina, un libro utilissimo che consulto spesso... hai iniziato proprio alla grande con questi profiteroles... un classico che adoro... pensa che i profiteroles è stato il mio primo dolce ufficiale (presentato ad amici e sconosciuti) ad un veglione di capodanno... avevo 18 anni... che ricordi... ci credi se ti dico che non li preparo da almeno 10 anni? troppo!!! buonissimi :*
RispondiEliminaCara Angela, tu fai sempre bingo, anche con il tradizionale!!!!!!
RispondiEliminache dolce, talmente bello da guardarlo per ore e qui ciuffetti di panna adorabili, vado a vedermi i link che hai segnalato, grazie, io ho una quantità di libri di dolci che fa paura, un centinaio solo sul cioccolato, vorrei farli tutti ma .....mi son messa il cuore in pace, anche volendo non ce la farei mai, buona giornata, baci!
RispondiEliminadaiii il profitterol? devi sapere che in casa mia mio babbo era golosissimo di questo dolce, così quando eravamo piccini e ce lo portava era per tutti una gran festa, a volte ripieno di panna a volta di crema ma era una vera golosità e ci andavamo pazzi...
RispondiEliminae così è stato per mio figlio e gli altri nipoti, che ne sono golosissimi fin da piccini e che mai hanno "interrotto" se così si può dire, la tradizione del nonno.
e sai come si chiama a Firenze ? BONGO! buffo vero?
ricordo l'anno scorso di avere provato a fare i miei primi bignè e sono venuti uno spettacolo, sicuramente la fortuna del principiante, e mai avrei pensato di poter fare un bongo da sola!
certo lo feci un po' improvvisato anche perchè non avrei mai pensato che i bignè mi venissero così bene e quindi non avevo calcolato di poterlo fare per davvero!
(questo ti svela tante cose su di me e la mia continua lotta con l'autostima! ahhahah)
E tu non sai quanti ricordi risvegli con questo dolce...
grazie Angela per avermelo ricordato e mi hai fatto voglia di riprovare, anche se per i prossimi we sono tutti già "occupati" per compleanni e festeggiamenti vari...ma poi ...poi ci arrivo eh?
ti auguro una buonissima giornata, anche qui di una tristezza unica ..grigio..nero e pioggia :(
bacione one one
Noooo...ma è esagerato!!! Complimenti Angela..mi lasci ogni volta senza parole!
RispondiEliminaQuesto è il dolce da pasticceria per eccellenza per me.
RispondiEliminaCi credo che sei soddisfatta, guarda che meraviglia, immagino il sapore.
SONO STUPENDI ,MA QUANTO SEI BRAVA????IO NON LI HO MAI PREPARATI, MA ASSAGGEREI VOLENTIERI I TUOI!!!!BACI SABRY
RispondiEliminaAngela, non so' , vuoi farmi ingrassare per forza allora! Io tutte le volte che vedo i tuoi dolci non resisto. Bravissima, baci. eleonora
RispondiEliminaAdoro, e estes estão lindos e gulosos essas cobertura é uma tentação.
RispondiEliminabeijos
Non conoscevo questa iniziativa e ahiahiahi cosa mi hai fatto scoprire!!! ;-)
RispondiEliminaè apparsa questa delizia sulla mia blogroll e non potevo non arrivare a copiare questa super golosità!
RispondiEliminabaci
Alice
urca!! questo fa la felicità di tutti in casa mia!! bravissima as usual! bacioni
RispondiEliminaMolto cariiina questa iniziativaaaaa! Il profiteroles è il dolce preferito di mio fratello! Lo adora!
RispondiEliminaMa che meraviglia ... e che golosità !!! Claudia
RispondiEliminache goduriaaaaaaaaaaaaa!! stupendi...perfetti...
RispondiEliminaSai Angela, è da tantissimo che non mangia una profiterole, che voglia mi hai fatto venire, sono certa che la tua è supergolosa e farebbe bella figura in una vetrina di pasticceria:) Bravissima!!!
RispondiEliminaBacioni...
delizia delle delizie,complimenti cara
RispondiEliminaAngela è uno dei miei dolci preferiti.... È ora non sai cosa darei per assaggiarli.... Sei fantastica, brava brava!
RispondiEliminaGuardo le foto del tuo profiteroles e penso una sola cosa: wow!!! Con le tue mani fai magie! Ti abbraccio!
RispondiEliminaI tuoi profiteroles sono da svenimento, perfetti e goduriosi...io li aspetto :D
RispondiEliminaBaci grandi
Adoro i profiterol e i tuoi sono superlativi , belli , golosi e irreistibili, complimenti cara . Un abbraccio, Daniela.
RispondiEliminawow ... incredibile !!! brava.
RispondiEliminaStupendi Angela!!! Questo dolce ci riporta un po' all'infanzia perchè sono anni che non lo mangiamo...immaginiamo la soddisfazione grandissima di farlo in casa e con questi risultati da alta pasticceria!!! Sei troppo troppo brava! Grazie per averci fatto conoscere anche questa bella iniziativa del testare i dolci.....ci sottoporremo volentieri a questo test :)
RispondiEliminaUn bacione!
Angela, come hai visto rientro nel mondo Blog dopo tantissimi anni...per piacere fammi da madrina :-)...ho tanta voglia di giocare e sperimentare...mi aiutare si a capire come funziona il cake Lab.? Posso propormi io o attendo un invito?....ps. dopo aver letto il tuo post sul babá m'è venuta la voglia di disintegrare il mio...il tuo è fatto troppo bene :-)!
RispondiEliminaNon c'è dolce più buono! Quello che da bambini si chiede sempre come "torta di compleanno" (almeno per me era così!)... 3 "palline" a testa... ma io da bambina ero una discola e ne arrivavo a mangiare almeno il doppio! Mamma mia Angela... quante reminiscenze golose che mi hai evocato!
RispondiEliminaI tuoi, ci metterei la mano sul fuoco, son talmente buoni che mi ricorderebbero perché la vita è così bella! :)
Angela cara, ti chiedo perdono, e' da troppo tempo che devo passare di qua e non ci riesco... ma non ho scusanti. Le tue creazioni sono veramente da boutique, perfette in ogni dettaglio. Chissa' che bonta' questi profiteroles!!! Io li ho sempre adorati. Me ne mandi qualche pallina?? ;) scusami ancora, e complimenti per tutte le tue ultime meraviglie...
RispondiEliminammm... che buono, questo è uno dei miei dolci preferiti!
RispondiEliminaIl blog che crea più acquolina del web
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