Le crepes suzette di Auguste Escoffier
Vi ho già parlato delle magie in cucina di mio padre giusto? Cuoco fantastico e creativo che mi ha lasciato in eredità la sua grande passione per la cucina....e fin qui tutto ok.
Ma non vi ho ancora detto che, al contrario, mia madre meno stava in cucina e più era felice :)....bastava un solo cuoco in famiglia e poi diceva sempre << Io mangio per vivere e non vivo per mangiare>>! E mi sa che con questa frase ho detto tutto su come la pensasse.
Eppure c'erano dei piatti che solo lei sapeva fare così meravigliosamente buoni, piatti semplici, della tradizione di famiglia, della nostra terra e della sua d'infanzia.
Se chiudo gli occhi e vado indietro negli anni me li ricordo ancora quei sapori, la mamma era bravissima a fare i peperoni in padella, la minestra di pasta e lenticchie, la frittata di pasta, il coniglio all'isolana.....non li ho più ritrovati quei sapori, ho provato ma come li faceva lei erano tutta un'altra storia :).
E i dolci? No.... negata! Qualche volta provava a fare il ciambellone ma a volte non lievitava, altre volte strabordava dallo stampo....ce ne siamo fatte di risate con i suoi dolci...finivano tutti inzuppati nel latte!
Tutti tranne le sue crepes suzette......de li zio se!
La mamma era nata in Francia ed ha passato li la sua infanzia prima di tornare in Italia con i genitori, mi ha raccontato mille storie di lei bambina in Provenza e di quanto adorasse quella terra e forse era proprio per quel forte legame alla sua terra natia che l'unico dolce che le riusciva alla perfezione erano le crepes :). Ci poteva fare qualsiasi cosa con le crepes, sia salate che dolci, bastava un ripieno semplice e portava in tavola la felicità. Ma il cavallo di battaglia erano le crepes suzette, quelle vere non flambè, diceva lei, le aveva imparate dalla sua madrina francese ed erano proprio quelle del cuoco che le aveva inventate.
Io non lo so se questa è la vera ricetta di Escoffier e a dire la verità non mi sono nemmeno voluta documentare, le voglio tenere così come me le ha lasciate lei, perchè sono buonissime davvero....di quel buono che va oltre.
Crepes Suzette:
(per circa 15/16 crepes di 20 cm di diametro)
Ingredienti:
50 cl di latte intero
250 g di farina 00
3 uova medie
1 pizzico di sale
40 g di zucchero
2 cucchiai di liquore Curacao o altro liquore al gusto di arancia
Per il burro suzette:
60 g di burro di ottima qualità a temperatura ambiente
60 g di zucchero
il succo e le zeste di un' arancia
2 cucchiai di liquore Curacao
Procedimento:
Iniziamo col mettere la farina in una boule ampia e facciamo un buco al centro dove metteremo le uova sbattute, il sale , lo zucchero e il curacao. Iniziamo a mescolare con una frusta incorporando la farina dai lati ed unendo al composto il latte a filo. Mescoliamo bene per evitare grumi e lasciamo riposare in frigo per almeno 2 ore.
Nel frattempo prepariamo il burro suzette montando leggermente il burro con lo zucchero ed unendo successivamente tutti gli altri ingredienti. Teniamo il burro a temperatura ambiente.
Trascorse le due ore possiamo fare le crepes, prendiamo una padella antiaderente di 20 cm di diametro, la facciamo riscaldare bene sui fornelli e la imburriamo con un piccolissimo pezzetto di burro, adesso iniziamo a versare un mestolo di pastella giusto per creare una crepe tonda e sottile, quando il primo lato è cotto la giriamo e la teniamo qualche secondo anche sull'altro lato.
Mentre facciamo le crepes le possiamo tenere in caldo posandole su di un piatto appoggiato su una pentola con dell'acqua bollente, e le copriamo con un coperchio o un'altro piatto.
Una volta cotte le spennelliamo con burro suzette, le pieghiamo in quattro e le guarniamo con qualche spicchio di arancia e un po dello stesso burro sciolto. E buonissimo appetito! :)
Con questa ricetta partecipo al contest di Aria " Old Fashoned Sweetness"
Che profumo meraviglioso devono avere queste crepes e come sempre le tue storie raccontate dietro ad un dolce mi commuovono sempre tanto....anche la mia mammacon dolci é negata mentre sui primi e piatti regionali é bravissima:-D!!! Un bacione grande e felice lunedì!!!!
RispondiEliminaImma
Che dolci i tuoi ricordi, Angela. Aveva ragione la tua mamma a dirti basta un solo cuoco in casa :) Da me io e mia madre stiamo sempre a punzecchiarci :) Posso solo immaginare la bontà di queste crepes. Hai fatto bene a tenere la ricetta così com'è e mantenere vivo il ricordo di quelle della tua mamma :) Un forte abbraccio ,cara :*
RispondiEliminaMa daiiiii....che scoperta! e io che pensavo ci volesse la marmellata di arance!!!
RispondiEliminale crepes mi piacciono...molto. E queste con il "burro suzette" devono essere di una golosità unica!
grazie della bella ricetta, e della condivisione dei dolci e simpatici ricordi d'infanzia!
Angela, le ricette accompagnate da teneri ricordi d'infanzia, hanno sempre quel qualcosa in più che affascina :)) le crepes suzette non le ho mai mangiate, dovrò rimediare presto e dopo aver visto le tue la voglia c'è... eccome se c'è!!! Bravissima!!!
RispondiEliminabacioni...
adoro le crepes suzette e grazie per questi bei ricordi e per questa ricetta strepitosa...da come parli mi pare di capire che i tuoi non ci sono più. è bello ricordarli anche attraverso queste cose. Un abbraccio fortissimo cara!
RispondiEliminamamma che bella faccia che hanno! grazie!
RispondiEliminaNon ho mai fatto le crepes, forse per non rovinare i ricordi di un meraviglioso viaggio in Provenza nel quale mi nutrivo di crepes e null'altro che di crepes. Il burro suzette ho idea che me lo potrei mangiare anche spalmato sul pane ! Tua mamma non avrà contribuito a trasmetterti la passione per la cucina ma a modo suo anche lei ti ha coccolato con il cibo. Buona settimana, cara Angela !
RispondiEliminaSempre così se il maschio cucina la donna non ne vuol sapere,ottime le tue crepe,felice settimana
RispondiEliminaLa tua mamma un po' come mia nonna, insomma. Mia nonna era una grande cuoca ma, attenzione, solo con quello che diceva lei. Alcune cose non le cucinava proprio, non spaziava, ecco.... però le cose che faceva... soprattutto alcuni dolci... ahhhh <3 Che bello questo post e che dolci ricordi, Angela, grazie per averli condivisi con noi <3 Queste crepes sono meravigliose, se le avessi qui davanti sparirebbero in un attimo:D Bravissima, un abbraccio forte e buon lunedì! P.s.: prendi il Rooibos! :D ;)
RispondiEliminaQuando una ricetta profuma di ricordi come questa, nn c'è nulla che possa essere paragonato
RispondiEliminaMa lo sai che anche in casa mia è così? Mia mamma più lontano sta dalla cucina meglio si sente, al contrario il mio babbo si diverte di più! Lei cucina perchè sente la necessità di mangiare...:-) Ma ognuno ha il suo cavallo di battaglia, quello della mia è il tiramisù! Invece queste crepe sono fantastiche, è sempre bello associare i ricordi alla buona cucina :-)
RispondiEliminaMi è piaciuto moltissimo il tuo post :) credo che le ricette ereditate siano un patrimonio, un tesoro che non deve essere assolutamente perduto :) Le tue crepes sembrano squisite, e ti dirò di più, profumano non solo di arancia, ma anche di Provenza :)
RispondiEliminaCredo che tua mamma le avesse nel sangue le crepes :) Anche mia mamma e la cucina non vanno troppo d'accordo..per mia mamma cucinare è più un dovere, per mio padre, invece, è una passione :) Queste crepes hanno un aspetto magnifico :) TI abbraccio :*
RispondiEliminaDa quando l'ho conosciuto, questo blog è una coccola infinita... per gli occhi, per la mente, per il palato. Non ho mai assaggiato le crepes suzette, ma m'è sembrato di poterne gustare il sapore. Il merito è tuo che ci descrivi così a fondo e nel dettaglio una ricetta, ma credo che il trucco che la rende "palpabile" sia la scenografia che l'accompagna. Quel pezzettino di storia che ci sta così bene... e che brava la mamma a trasmettere le sue magie! :)
RispondiEliminaChe meraviglie!!Le ricette tramandate sono sempre le p buone!!Complimenti alla tua mamma!!
RispondiEliminaUna ricetta del ricordo, un dolce ricordo. Sono deliziose.
RispondiEliminaLe tue crepes suzette sono raffinatissime e d io le adoro! Mi sto chiedendo perchè non le faccio mai!
RispondiEliminaE' bello leggere di te bambina e dei tuoi ricordi legati al cibo. Ci sono alcuni sapori che non ritroviamo più, e le crepes di tua madre saranno per te sempre quelle dal profumo unico e speciale.
E' stato un piacere leggere questo post, grazie Angela per aver condiviso questi bei ricordi.
Un abbraccio :-)
E' uno dei miei dolci preferiti!! E con che ricordi ci hai deliziato!!!Mi piace il tuo blog, m'iscrivo tra i tuoi lettori fissi, se ti va passa da me e contraccambia. Ciao Sabrina
RispondiEliminaNon le mangio da tanto, ma questa volta preparerò la ricetta di tua mamma, Angela...ecco, tu sei una garanzia... replico ad occhi chiusi, certa che ritroverò il sapore autentico di queste golosissime crepes;) ps anche la mia mamma non è una gran cuoca, sopratutto se parliamo di dolci .. ricordo che ogni festa di compleanno si alzava presto, si impegnava per preparare il pan di spagna che puntualmente non solo non lievitava, ma usciva dal forno poco più di un cm.... forse è stata questa la spinta che mi ha invogliato a far cucina.. c'erano poi preparazioni che come lei nessuno... le lasagne tipo :*
RispondiEliminaun abbraccio carissima e buona settimana:**
quanto tempo che non preparo delle belle crêpes!!! grazie per avermele ricordate :))
RispondiEliminaneanche la mia mamma è una grande cuoca, ma qualche piattino speciale tedesco lo sa fare bene!
a presto
estão lindos e que bom aspecto, um ar bem guloso.
RispondiEliminabeijinhos
le ricette che parlano dei ricordi sono sempre quelle che amo di più perché sono super confortanti e le tue crepes suzette ne sono la prova, splendide sembra di sentirne il profumo attraverso il monitor <3
RispondiEliminaMa che bella questa finestra sulla tua infanzia! Anche per me le migliori crepes sono quelle della mia mamma! Mi hai messo voglia con questo racconto e con queste foto! :)
RispondiEliminatutto ciò che sforni tu è stragoloso e perfetto!! che buone che sono! buona Pasqua a te e alla dolce Alissa e anche alla nonna e bacioni grandi grandi!
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