Le Castagnole di Ernst Knam


E siamo in piena settimana carnevalesca, quindi mettiamo da parte per qualche giorno mousse, bavaresi e sable e ci dedichiamo intensamente ai dolci tipici del periodo.....friggiamo! 
A dire il vero io non amo friggere, non mi piace l'atto in se, il tempo ai fornelli, gli schizzi bollenti che mi raggiungono ovunque, gli odori che ristagnano  in cucina e nei miei capelli! e quindi è rarissimo che mi metta a friggere ma il risultato di tutto quello che si frigge è quasi sempre strepitoso.
Questa sarà quindi la mia settimana dei dolci fritti di Carnevale, ogni anno generalmente cambio ricetta e ne provo di nuove, la scelta è accurata e ben pensata perchè non ci sarà una seconda prova :).
Iniziamo con le castagnole, è un dolce che mi ricorda un pò i tempi della scuola, quando i compagni di classe a turno ne portavano proprio per il periodo di Carnevale, e io ne gustavo qualche pallina solo in quel frangente perchè a casa mia non si usava prepararle. Poi quando ho iniziato ad appassionarmi alla preparazione di dolci ne ho  provate tante di ricette, ci sono quelle soffici e profumate alla vaniglia, quelle un pò più gnucche dal sentore di rum, quelle umide e morbide fatte con la ricotta....
Quelle di oggi le ho preparate seguendo una ricetta di Ernst Knam, il re del cioccolato :). hanno la particolarità di avere una piccola parte di polvere di mandorle all'interno che le rende davvero molto piacevoli, io le ho fatte in versione mignon, mi sono venute una gran quantità di palline ..e una tira l'altra si sa !


Castagnole alle mandorle e cannella di Ernst Knam


Ingredienti

g 90 ZUCCHERO A VELO
n 2 UOVA
n 2 TUORLI
SALE
LIMONE
g 25 FARINA DI MANDORLE
g 250 FARINA 00
g 5 LIEVITO IN POLVERE
g 10 RHUM
g 30 BURRO FUSO

Preparazione

Montare le uova con lo zucchero e gli aromi. Mettere il gancio sullo sbattitore e unire al composto la farina e la polvere di mandorle, il burro e il rhum. A questo punto il composto è morbido ed è impossibile stenderlo sulla spianatoia. Far quindi raffreddare in frigorifero per circa 3 ore. Tirare la pasta all’altezza di un cm e tagliare le castagnole, aiutandosi con una formina tonda, io ne ho usata una di circa 3 cm di diametro per avere delle palline piccoline. Friggerle a 180°C in olio di semi. Far rotolare le castagnole quando sono ancora calde nello zucchero semolato misto alla cannella e servire subito.


Commenti

  1. Le tue castagnole sono invitantissime e l'idea di aggiungere la farina di mandorle non l'avevo mai letta, darà sicuramente sapore e profumo in più a queste piccole delizie.
    Baci
    Enrica

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  2. Idea magnifica, che aspetto squisito!!

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  3. bellissimeeeeeeeeee!!! le voglioooooo!!!

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  4. Mamma mia che bontà tesoro ne farei scorpacciate e anche a me ricordano tanto l'infanzia ma se le avessi qui adesso..non saprei prorpio resistere!!!Bacioni,Imma

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  5. che belle perfette,ottime naturalmente,le vogliooooooooooooooooooo, quasi quasi le faccio anche io, a presto

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  6. Di ricette ce ne sono molto, ognuno ha un suo perchè. Interessante la presenza della farina di mandorle.

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  7. io friggo più spesso a dire il vero, se non mi butterebbero fuori di casa ahimè! li ho fatti anni fa e tu mi fai venire voglia di sporcare tutta la cucina pur di rifarli!! bacioni cari

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  8. Ciao, mi piace molto il tuo blog e mi farebbe piacere se passassi da me!! =)
    Se per te va bene questo è il mio http://golosedelizie.blogspot.it/ ti aspetto... ^_^

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  9. Queste sono le cose adorabili del carnevale "FRITTO-FRITTO".... Bravissima

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  10. Le hai stese e coppate,io invece arrotolo,arrotolo,arrotolo...però che buone,che soddisfazioni,nonostante si puzzi dalla testa ai piedi ;)!Le ho fatte anch'io,insieme a bomboloni e graffe...nzomma ho la casa che sembra una friggitoria!
    Tesoro,ora proverò anche queste!Un bacione!

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  11. Buongiorno Angela!
    Dopo i cannoli e le cioffe ho detto "basta fritto!"...ma è già da qualche ora che mi frullano in testa le castagnole....questa versione mi sembra buonissima....vediamo!
    Complimenti! Un bacione!

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  12. Angela, sono così belle, perfette, rotonde.... viene voglia di allungare la mano e prenderle, una per volta, con calma, leccarsi le dita e ricominciare da capo....
    e con quella polvere di mandorle dentro?
    un sogno....
    un abbraccio grosso
    Sandra

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  13. ciao Angela. Io da piccola amavo solo le frittelle,piene di crema, perchè le castagnole erano asciutte e un po' durette. Ma ora che sono grande, sono diventata golosa di tutto!!!
    non ho mai fatto le castagnole...si usa lievito per dolci? non lievito di birra come per altri fritti di Carnevale?
    potrei provare le tue, come mie prime castagnole!
    sono proprio perfette...

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    1. Ciao Ele, si è lievito in polvere per dolci, non c'è d'attendere lievitazione , avviene con il calore del fritto. A noi sono piaciute molto, vedrai che l'impasto è abbastanza morbido e appiccicoso, quindi io mi sono aiutata spoverando bene di farina il piano di lavor e l'impasto per coppare le palline, le volevo tutte uguali. Ma si può prendere l'impasto anche con un cucchiaio e tuffarlo direttamente nell'olio caldo.....come più ti piace :) Un salutone

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  14. Sui fritti la penso esattamente come te, ecco perchè a casa nostra si frigge solo nella settimana di carnevale ;) Ottima la ricetta che ci hai proposto, la proverò!

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