Lattughe o chiacchiere del Maestro Massari....e racconti riminensi


Chiacchiere


Oggi trascrivo una ricetta così come è in originale, sono le lattughe del Maestri Iginio Massari, tratte dal suo libro "Non solo zuccheri" secondo volume, non avrei potuto cambiare nulla, le ricette del Maestro sono intoccabili :).  Piccolo dubbio: la farina impiegata, lui dice 00 forte, io ho provato ad usare un 50% 00 e 50% manitoba, non so se è giusto così comunque erano buonissime, sottili e friabilissime, non hanno fatto molte bolle, forse le avrei volute più bollose ma per un puro fattore estetico....la bontà non si discute :)
E dopo la ricetta una piccola sorpresa!

Le lattughe o chiacchiere di Iginio Massari ( tratte dal libro “ Non solo zuccheri 2”)

Ingredienti:
250 grammi di farina 00 forte
90  grammi di uova intere
30 grammi di zucchero
30 grammi di burro
25 grammi di marsala secco
pizzico di sale
buccia di mezzo limone

Procedimento:
Mettere tutti gli ingredienti in una piccola impastatrice o planetaria, lavorare a bassa velocita’ con il gancio e formare un impasto molto sostenuto e liscio. Coprire la pasta con un cellophane per evitare che si formi una crosticina sulla superficie. Stendere la pasta sottilmente e tagliarla in rettangoli di circa cm 15×8, inciderli al centro., formare due tagli e passare la pasta nel taglio piu’ lontano. immergere queste forme nell’olio bollente a 175° girandole con un mestolo forato quando la parte sottostante sarà dorata, per ottenere lo stesso colore nella pasta ancora non cotta. Prestare molta attenzione perchè la cottura sarà veloce. Posizionare su un reticolo per scolare l’olio in eccesso e spolverare con zucchero velo vanigliato prima di servire.
P.S.
Il Maestro Massari nel sua pagina facebook ci suggerisce di passarle qualche minuti in forno caldo per aumentarne la croccantezza



Ed ora un piccolo spazio che lascio volentieri alla mia collega di avventure riminensi ( Sigep 2013), le sue impressioni e le sue idee sulla meravigliosa kermesse di qualche settimana fa…Seguiranno alcune foto della giornata,

Eccoci ci siamo, carichi ed entusiasti nel affrontare lo scenario di una delle piu' belle fiere del mondo dedicato alle 7 eccellenze agroalimentare italiane: il gelato, la pasticceria, il cioccolato, il caffe' , pane, pasta e pizza (detta anche arte bianca).
Per me diventa evidente come questa manifestazione esalta la creativita' e la professionalita' dell'arte dolciaria italiana con tante gare, dibattiti, corsi e degustazioni (molto gradite dalle sottoscritte).
Una delle sezioni più importante della fiera e' rappresentata dal settore dedicato al gelato artigianale. I diversi gusti, nuovi e classici mi hanno fatto impazzire di gioia. La gara del Tondo Challenge cioe' la coppa perfetta e la partecipazione di Vissani con alcune ricette esclusive sono state uno dei momenti clue di questa bellissima manifestazione.
La diffusione di questo alimento fresco e di alta qualita', riconosciuto come eccellenza italiana nel mondo apre uno spiraglio di sicuro impiego giovanile.
Nella pasticceria italiana invece, nonostante la bravura, la creativita' e la professionalita' di molti  esperti ed amatori, rimangono purtroppo delle zone d'ombre, una delle quali è l’ancora poca accessibilità a tutti coloro che trasformerebbero molto volentieri la propria passione in professione. I costi dei corsi spesso molto alti sono un impedimento non da poco.   
La "democratizzazione" di questa meravigliosa arte e' stato appunto l’argomento  affrontato dal mitico ed eloquente Maestro Maurizio Santin. L'intervento di questo famoso pasticciere ha evidenziato la necessita' di far si' che l'arte dell'alta pasticceria diventi raggiungibile ed alla portata di tutti coloro che esprimono passione per questo settore.
Era un piacere immenso vedere giovani talenti sfidarsi nei vari concorsi, e soprattutto vedere le facce meravigliate dei visitatori italiani e stranieri davanti a sculture di cioccolato, zucchero e di cake design.
Mi rattrista che lo Stato Italiano non fa nulla per stimolare queste professioni artigianali riconosciute come il meglio del Made in Italy.
Grazie Angela per avermi dato quest' opportunita' per esprimere la mia opinione.

Beatrice 
























Commenti

  1. e' giusto così del Maestro non si cambia niente, il SIGEP fantastico parteciparvi, beata te che hai potuto. Un bacio , a presto e grazie della visita che ricambio volentieri.

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  2. Ciao...solo per informarti che oggi è partito il mio nuovo contest...ricco premio in palio, un viaggio!
    Ti aspetto, se ti va!
    Un bacio

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  3. bellissimo post e bellissime foto, sono strabilianti i capolavori! ucciderei per saperli fare ;-) ma le tue lattughe mi piacciano assai :-DD ciauuu

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