Pudding di pane, lamponi e cioccolato bianco
L’altra sera ero seduta nella sala di attesa di un ufficio e mentre aspettavo il mio turno svogliatamente guardavo le locandine affisse alle pareti, c’erano messaggi di ogni genere del tipo “ un sorriso non costa nulla” o del tipo “ tutti uniti contro la zanzara tigre” o le ormai onnipresenti istruzioni su come lavarsi le mani…….ma l’attenzione è caduta su due magnetici occhi neri di bambina, due occhi che mi guardavano e c’era il mondo dentro, il mondo quello lontano da noi, quello della povertà vera, della sofferenza e della fame. “Questi occhi aspettano un futuro” …………e li che ti senti terribilmente in colpa di esserti lamentata qualche ora prima perché non ti puoi permettere di acquistare l’ultimo libro di Leonardo di Carlo perché costa troppo!
E ti senti piccola come una formica e ti fa quasi male continuare a guardare quegli occhi. E penso : ma io cosa posso fare oltre a sentirmi in colpa? Non posso permettermi grandi slanci, forse neanche piccoli, la crisi ha colpito a raffica anche nella mia famiglia.
Con questa consapevolezza amara da ingoiare torno a casa e la sera come quasi tutte le sere, accendo il mio pc e mi concedo qualche momento di relax in giro per la blogosfera del cibo che tanto amo e di nuovo due occhi di bimbo , neri, bellissimi….e stavolta forse posso fare qualcosa!
Si c’è un’iniziativa bellissima, il contest “Buono come il pane” che fa capo alla campagna “ Io non mangio da solo” promossa dall’organizzazione di volontariato ProgettoMondo Mlal in collaborazione con Virginia di “ Lo spilucchino”.
Per dirla in poche parole l’organizzazione si sta impegnando da oltre 45 anni nelle aree più povere dell’Africa e dell’America Latina occupandosi fondamentalmente di assicurare un’alimentazione adeguata al neonato e alla sua mamma, promuovere la distribuzione di almeno un pasto al giorno nelle scuole, sostenere programmi di sicurezza alimentare, di accesso all’acqua potabile e di gestione delle risorse naturali.
La giusta nutrizione è fondamentale nei bambini fino ad almeno due anni di età perché permette la crescita regolare di tutti gli organi principali , se questo viene meno purtroppo i danni futuri potrebbero essere irreversibili.
Questo è un piccolo video in cui si spiega questa cosa.
Il pane sembra quasi una scelta inevitabile per questo argomento, cibo universale che unisce ogni popolo e ogni classe sociale e allora via con la raccolta delle ricette fatte col pane. Le 12 immagini più belle saranno utilizzate per farne un calendario e tutte le altre faranno parte di un libro, naturalmente tutto il ricavato va devoluto a questa iniziativa.
La mia è una ricetta dolce, certamente :D.
Ho pensato di fare qualcosa di semplicissimo , con del pane raffermo che altrimenti avrei utilizzato per farci delle polpette o non so cosa. Ho fatto un budino di pane o meglio un pudding e stamattina in 5 minuti era pronto , cottura a parte.
La cuochetta vedendomi utilizzare del pane vecchio e secco era un po’ perplessa poi lo ha assaggiato e mi ha detto : mamma non pensavo che dal pane secco potesse nascere qualcosa di così buono……………:D e si dal pane secco stavolta può nascere qualcosa di veramente molto bello! Oggi forse mi sento un po’ meno in colpa :D
Pudding di pane , lamponi e cioccolato bianco
Ingredienti:
per 4 cocottine (14x8 cm)
300 ml di latte
140 ml di panna fresca
2 uova grandi
essenza di vaniglia
110 gr di zucchero semolato
1 pizzico di sale
1 baghette di pane raffermo
lamponi a volontà
50 gr di gocce di cioccolato bianco
Preparazione :
Tagliamo il pane a tocchetti piccoli, prendiamo un recipiente e versiamo dentro il latte, la panna, le uova , lo zucchero , la vaniglia e il pizzico di sale, sbattiamo tutto bene con delle fruste a mano e mettiamoci dentro i tocchetti di pane. Devono stare ad ammollare per almeno mezz’ora, io li ho rigirati un paio di volte per farli ammorbidire bene ovunque.
Prendiamo delle cocottine da forno e spennelliamo con del burro fuso, versiamoci dentro un po’ del composto, poi aggiungiamo qualche lampone ( quantità qui è a propria scelta) e le gocce di cioccolato, ricopriamo con dell’altro composto di pane e finiamo con qualche altro lampone e cioccolato.
Copriamo le cocottine con della carta stagnola e poniamo in forno per 20 minuti a 180° , poi togliamo la carta stagnola e lasciamo colorire per altri 10 minuti. Noi li abbiamo provati tiepidi ed erano buonissimi.
Con questa ricetta partecipo con molto piacere al Contest "IO NON MANGIO DA SOLO" di Virgina del blog "Lo spiluchino" in collaborazione con "Progetto Mondo Mal" e il blog della campagna "Io non mangio da solo"
ti ho scoperto grazie al contest di virginia!
RispondiEliminacomplimenti per il blog
a presto
maia
Grazie mille Maia per essere passata dalle mie parti :D
EliminaGrazie mille per il tuo golosissimo contributo!
RispondiEliminaEra proprio il minimo Virginia, l'iniziativa è troppo bella e importante. Grazie a te
EliminaSecondo te almeno questo dolce riuscirò a prepararlo bene? Speriamo mi piacerebbe tanto mangiarlo!!!! :-P
RispondiEliminaBaciotti
Ho proprio la sensazione che non te la caverai alla grande :D. Ma sai che anche super facile era proprio buono buono. Dai provalo!
EliminaChe bel modo di riutilizzare il pane e che bel motivo per farlo. Mi piace questa iniziativa. Complimenti per la ricetta :)
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